Cosa visitare a Parigi con i bambini

Itinerario di due giorni (e mezzo)

Parigi. Quando solo un nome evoca mille immagini nella testa. Parigi è così. Parigi è tanta roba. Ma cosa visitare a Parigi con i bambini? Ecco, oggi vi racconto il nostro itinerario di due giorni (e mezzo) a spasso per la capitale francese. Vi racconto tutto quello che siamo riusciti a visitare in 48 ore senza impazzire e godendoci la città con calma, a ritmo di un bambino di 6 anni che comunque ha camminato almeno 10 chilometri al giorno.

Dove alloggiare a Parigi

Parto con il segnalarvi un’ottima struttura da utilizzare come base di appoggio per il vostro soggiorno parigino: si tratta del Meininger Hotel Porte des Vincennes, una catena di ostelli per famiglie che risponde a tre requisiti fondamentali per noi: economicità, essenzialità, comodità ai mezzi.

Parigi è cara. E avendo già speso parecchio per il nostro soggiorno a Disneyland, dovevamo necessariamente risparmiare sull’alloggio di Parigi. Ecco quindi che la soluzione ostello ci è venuta incontro. Per tre notti, in camera tripla, dotata di tutti i servizi essenziali (come aria condizionata, bagno privato accessoriato) abbiamo speso 350 euro. La reception è attiva 24 h/h e c’è la bagagerie con armadietti al costo base di 5 euro per 6 ore.

La colazione non è compresa ma volendo si può aggiungere al costo di 10 euro al giorno a persona. L’hotel è dotato di una cucina in comune per gli ospiti e di un bar: quindi, per la colazione ci siamo arrangiati con le bevande calde al bar.

La zona è tranquilla, lontana dal grande traffico cittadino, ma ben collegato dai mezzi: è ben servito da diverse linee della metro, la più vicina, la linea 1, a circa 700 metri a piedi.

La nostra esperienza è stata assolutamente positiva.

Come spostarsi a Parigi: il PASS NAVIGO

Per gli spostamenti a Parigi noi abbiamo optato per il Pass Navigo, un’abbonamento settimanale che può essere acquistato sia dai turisti che dai parigini.

Il pass navigo è di per sé una tessera ricaricabile che costa 5 euro e necessita di una fototessera (noi l’abbiamo portata da casa). Ha validità 10 anni.

Per essere utilizzata come titolo di viaggio deve essere ricaricata come abbonamento settimanale (esclusivamente da lunedì’ a domenica) o mensile.

Il costo dell’abbonamento settimanale varia a seconda della tratta scelta: il più completo ingloba la tratta 1/5 che permette di raggiungere tutto il centro città e la periferia come gli aeroporti e anche Disneyland e permette di viaggiare illimitatamente su metro, tram, autobus, RER e la funicolare di Montmartre al costo di 30 euro a persona (non ci sono riduzione per i bambini).

Giorno UNO: cosa visitare a Parigi con i bambini da est a ovest

Il nostro primo giorno di visita a Parigi lo abbiamo strutturato così:

  • Tour Eiffel con passeggiata ai Champs Mars e Trocadero: dal nostro hotel abbiamo raggiunto il cuore di Parigi con la metro numero 6, la più panoramica perché in gran parte in superficie. Abbiamo ammirato la bellezza della torre Eiffel da ogni sua angolazione, dagli Champs Mars e dal Trocadero.
  • Arco di Trionfo: dopo pranzo in zona Tour Eiffel abbiamo raggiunto con 3 fermate d bus l’arco di Trionfo. Da qui si apre una vista spaziale sugli Champs Elysees, il viale più famoso della città ricco di negozi di lusso, ristoranti e bar alla moda.
  • Place de la Concorde: con la metro abbiamo raggiunto un altro punto strategico di Parigi, Piazza della Concordia, con il suo antichissimo obelisco egiziano
  • Jardin des Tuileries: da Place de la Concorde si accede a uno dei giardini più rinomati della capitale, les Tuileries: una vasta area verde con zona giochi per i bambini, viali alberati, statue e tante zone fiorite in primavera.
  • Piramide del Louvre: attraversando tutto les Tuileries ci si trova di fronte alla Piramide del Louvre, il museo più famoso e visitato della capitale.
  • Giro in battello sulla Senna: dal Louvre ci spostiamo lungo la Senna e attendiamo l’arrivo del battello Batobus, un servizio di navigazione che consente di salire e scendere ad ogni fermata (in totale sono undici). Così possiamo ammirare i meravigliosi ponti sulla Senna, gli edifici affacciati sul fiume e l’incredibile Tour Eiffel da un’altra visuale.
  • Notre Dame: dopo circa un’ora di navigazione, decidiamo di scendere alla fermata Notre Dame. La chiesa è ancora in ristrutturazione dall’incendio che la devastò nel 2019. Tanti pannelli descrittivi sono disposti lungo il perimetro della chiesa più famosa della città e ne raccontano l’origine e la sua antichissima storia

Abbiamo cenato in questa zona dell’Ile de la Citè ricca di negozietti e ristorantini per poi dirigerci di nuovo in zona Tour Eiffel per aspettare che venisse avvolta dalla magia delle luci. Al calar del sole la Tour Eiffel si illumina e ad ogni ora per 5 minuti le luci brillano rendendo un incanto di splendore.

Giorno DUE: cosa visitare a Parigi con i bambini da nord a sud

Il nostro secondo giorno a Parigi lo abbiamo organizzato così:

  • Montmartre: il quartiere sicuramente più caratteristico della città. Siamo arrivati ai piedi del Sacro Cuore e abbiamo percorso la scalinata fino all’ingresso della basilica. Da qui si apre un a vista stratosferica sulla citta. Siamo saliti sul trenino trenino turistico che ci ha fatto scoprire gli angoli più affascianti di Montmartre, come il famosissimo Moulin Rouge. Abbiamo poi passeggiato tra gli artisti di strada, incanti dalla loro arte. Dopo aver mangiato un croque monsieur, il toast tipico parigino in un localino affianco al Sacro Cuore, siamo discesi con la funicolare e abbiamo raggiunto il Muro dei Je t’aime , l’ angolo più romantico di Parigi dove un muro è stato decorato con la parola Ti amo è stata scritta in tutte le lingue del mondo. Da qui, abbiamo preso la metro alla stazione Abbesses, la più profonda di Parigi, e raggiunto il centro città.
  • Galeries Lafayettes: tappa obbligata della città non tanto per lo shopping (abbastanza proibitivo per i comuni mortali) ma per la vista panoramica. Le Galeries sono il più famoso centro commerciale di Parigi: sei piani di puro shopping, ma al settimo piano è presente una terrazza panoramica gratuita che regala una bella vista sulla città.
  • Libreria Shakespeare & Co: siamo poi ritornati all’Ile de la Citè con l’obiettivo di visitare la Sainte Chapelle, ma purtroppo a causa delle manifestazioni che animavano Parigi durante il nostro soggiorno (aprile 2023), il sito era chiuso. Siamo quindi andati direttamente in un altro luogo simbolo della città, la sua più famosa libreria storica, la Shakespeare & Co. Per gli amanti dei libri e della lettura è impossibile saltare una visita qui. All’interno non si possono fare foto, ma vi troverete immersi in vicoli pieni zeppi di libri antichi con angoli dedicati al relax e alla lettura. C’è anche una sezione per bambini.
  • Jardin du Luxembourg: con una breve passeggiata raggiungiamo un’altra tappa iconica di Parigi. Tra i giardini più famosi, al Jardin du Luxembourg noi siamo venuti per un’attività particolare da svolgere. Qui è possibile noleggere una barchetta a vela da comandare nella fontana. Il costo è 6 euro a barchetta per 30 minuti. Potrete così partecipare ad una gara internazionale di barche a vela! Divertimento assicurato per i bimbi ( e non solo!)
  • Tour Montparnasse: dopo aver passeggiato per i giardini (tra gli alberi in fiore abbiamo scoperto pure una copia della statua della Libertà americana) abbiamo raggiunto la nostra ultima tappa di giornata. Si tratta di un grattacielo (e nemmeno tra i più belli ad essere sinceri) che però nasconde un enorme tesoro. Entrando qui, è possibile salire con l’ascensore più veloce la mondo che in un minuto vi porterà al 56imo piano. Qui si apre una vista a 360° sulla città. In realtà sarebbe possibile salire fino al 59imo piano dove si apre una terrazza panoramica scoperta, ma a volte è chiusa (come è successo il giorno della nostra visita). Quindi vi dovrete “accontentare” (si fa per dire) della vista dal 56imo piano. Avrete modo di vedere la Tour Eiffel, Notre Dame, les Invalides e il Sacro Cuore da una visuale unica. Il prezzo del biglietto è nettamente inferiore rispetto alla salita sulla Tour Eiffel (in tre abbiamo pagato meno di 40 euro con la riduzione per la chiusura della terrazza panoramica esterna).

Giorno TRE: ultime ore per visitare Parigi

Prima di dirigerci all’aeroporto Orly avevamo ancora qualche ora da sfruttare. E così:

  • abbiamo raggiunto per primo l’Hotel de Ville, il comune di parigi con la sua architettura maestosa che affaccia sulla piazza con il caratteristico carosello;
  • abbiamo poi navigato lungo la Senna, partendo da Notre Dame, sfilando davanti le Jardin des Plantes, un’altra grande area verde della città e scendendo nuovamente all’Hotel de Ville.
  • La nostra passeggiata ci ha poi portato al Centre Pompidou, che abbiamo ammirato unicamente dall’esterno con la sua struttura super caratteristica e inconfondibile.
  • Dopo un pranzo a base di crepes e gallettes tipiche della cucina francese, con la metro siamo arrivati a Place des Vosges, il salotto parigino del quartiere Marais.
  • Passando per il caratteristico Cafè des Chats, il caffè dove si può pranzare e fare merenda in compagnia dei gatti proprietari del locale, siamo giunti in Place de la Bastille, la piazza più famosa ai tempi della Rivoluzione Francese. Un ultimo sguardo sul Canal Saint Martin e saliamo in metro diretti al nostro hotel per recuperare i bagagli.
  • Il nostro viaggio a Parigi termina in Piazza Denfert-Rochereau, caratterizzata dalla statua del Leone di Parigi, da dove parte il bus per l’aeroporto di Orly.

Considerazioni finali su Parigi

Nel nostro viaggio a Parigi abbiamo volutamente evitato tutti gli interni. Non essendoci mai stati abbiamo optato per una panoramica generale della città, con la promessa di tornare e approfondire molti musei e interni che ci sarebbe piaciuto visitare se avessi avuto più giorni a disposizione.


Se vuoi organizzare un viaggio a Parigi, ecco qualche spunto utile per prenotare le tue escursioni:

  • Se vuoi prenotare il biglietto per l’ingresso alla Sainte Chapelle, clicca questo link.
  • Per prenotare il biglietto per accedere alla Tour Montparnasse, prenota a questo link.
  • Per acquistare i biglietto da 24 o 48 ore sul Batobus per un giro in battello sulla Senna, questo è il link che fa per te!
  • Se non vuoi rinunciare a salire fino al 3° piano della Tour Eiffel, puoi prenotare il biglietto direttamente a questo link.

Sia che si visiti Parigi in coppia o in famiglia, è sempre una buona, anzi ottima idea, associare alla capitale francese una gita a Disneyland. Puoi leggere tutti i nostri consigli su come organizzare un weekend a Disneyland Paris con i bambini in questo post dedicato alla magica casa di Topolino.


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Autore dell'articolo: Ileana De Pasco

Ileana De Pasco, viaggiatrice, fotografa e scrittrice per passione. Mamma a tempo pieno, costruisce itinerario di viaggio pensati per tutta la famiglia

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