-la prima domenica di primavera: il racconto della prima edizione –
La prima domenica di primavera in Veneto si festeggia, e alla grande! Il 27 marzo 2022 è stata inaugurata la Giornata Regionale dei Colli Veneti, un evento voluto fortemente per dare risalto e spessore al territorio veneto. Noi siamo stati invitati all’inaugurazione che si è tenuta a Conegliano: oggi vi racconto come si è svolta l’inaugurazione del progetto.
La cerimonia di inaugurazione dei Colli Veneti
L’inaugurazione della prima Giornata Regionale dei Colli Veneti si è svolta il 27 marzo 2022 a Conegliano, nello splendido giardino del Castello di Conegliano: la giornata è iniziata alla grande con un bel sole caldo che profumava proprio di primavera.
Arrivati al Castello abbiamo partecipato alla conferenza stampa del progetto che ha lo scopo di far conoscere le eccellenze del territorio veneto, prima regione per turismo in Italia, molto amata dai turisti stranieri, ma ancora troppo poco considerata da noi italiani.
L’inaugurazione si è tenuta all’interno dei giardini ottocenteschi del castello, contornati da antichi cipressi, arricchiti di opere d’arte e stand gastronomici con prelibatezze locali.
Ne abbiamo approfittato per scattare qualche bella foto dalla balconata che spazia dalle Alpi, passando fino alle colline del prosecco patrimonio Unesco, e arrivando al fiume Piave.
Visita al castello di Conegliano durante la giornata dei Colli Veneti
In occasione di questa giornata dei Colli Veneti e in qualità di ospiti dell’evento, abbiamo avuto modo di visitare gratuitamente il Castello di Conegliano che ospita dal 1946 il suo Museo Civico.
Il Museo Civico è costituito da alcune aree molto interessanti e ricche di storia: la Pinacoteca con affreschi e lapidi, la sala detta “del Camino o Cucina” con armature, arredi in stile tardo-rinascimentali e e degli interessanti prodotti utilizzati dalla Repubblica Veneta; la sala attigua con riproduzioni cartografiche antiche e dipinti del settecento; e la sezione archeologica con vari documenti e reperti di storia locale.
In cima alla torre del Castello c’è una terrazza da cui si può avere una vista unica che, nelle belle giornate, spazia dai monti, passando per le prealpi e arrivando fino al mare.
Siamo rimasti incantati davanti a tanta bellezza naturale: a volte sottovalutiamo una zona perché è troppo vicina a casa. E invece, la bellezza sta proprio lì. A casa.
Visita al Monastero benedettino
Dopo pranzo ci siamo spostati a Nervesa della Battaglia per visitare un sito molto particolare. Sto parlando dell’Abbazia di Sant’Eustachio, un monastero benedettino costruito attorno al 1050 e ora in rovina. Di questo però vi parlerò in un articolo dedicato.
Se ti trovi in Veneto la prima domenica di primavera, non perderti uno degli oltre 200 eventi sparsi per tutto il territorio veneto.
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