Oggi vi portiamo alla scoperta di una delle attrattive da non perdere a Palermo: la visita alla Cattedrale, dedicata a Santa Maria Vergine Assunta in cielo.
Da non perdere a Palermo: Visita alla Cattedrale
Può essere considerato il simbolo della storia palermitana, ed è il risultato di dominazioni diverse: è passata dall’essere una basilica cristiana in epoca premusulmana, a moschea durante il dominio arabo e poi di nuovo adibita al culto cristiano dai normanni.
Nel 1184 venne ricostruita del tutto per volontà dell’arcivescovo Gualtiero Offamilio.
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Come vi abbiamo già in parte raccontato qui, nel nostro itinerario su cosa vedere a Palermo in un giorno, il costo del biglietto per un tour completo della Cattedrale costa 7 euro e comprende la vista alle Tombe Reali, al Tesoro di Santa Rosalia a cui è dedicata la Cattedrale, alla Cripta e ai Tetti, per non lasciarci sfuggire una vista mozzafiato su tutta Palermo. [il prezzo fa riferimento all’anno della nostra visita, il 2016]
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Questa cattedrale è il risultato di diverse dominazioni: in epoca premusulmana era una basilica, poi è diventata moschea sotto il dominio arabo e poi venne riadibita al cristianesimo dai normanni. E’ uno spettacolo visivo.
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L’immagine che ci è apparsa davanti la ricorderemo per sempre: imponenza e eleganza si combinano insieme in un esemplare unico. Arricchita da splendidi giardini ben tenuti, l’intera visione trasmette un senso di pace e tranquillità.
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Entriamo per dedicarci al nostro tour completo: al costo di 7 euro abbiamo la possibilità di visitare i tetti, le tombe reali, la cripta e il tesoro di Santa Rosalia. Partiamo dai tetti: attraverso una scala a chiocciola ripida, molti gradini e il fiatone arriviamo nel punto panoramico dove possiamo trattenerci quanto vogliamo.
Arrivare qui la mattina presto ha i suoi vantaggi: non siamo in molti a passeggiare sul tetto della Cattedrale, una passerella che percorre tutta la lunghezza della navata sottostante.
La giornata è splendida, e la vista è veramente unica e mozzafiato. I tetti del capoluogo siciliano ci danno il loro benvenuto e il giardino sottostante, davanti l’entrata della Cattedrale, da qui su si percepisce in tutta la sua accuratezza.
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L’interno è suddiviso in tre navate da file di pilastri e statue di santi. Di certo l’interno è molto diverso dall’immagine gotico-romantica che emana l’esterno, ma rimane comunque molto molto affascinante.
Ora ci dedichiamo alla visita alle Tombe Reali: un’intera ala della Cattedrale è stata riservata alle tombe di sei personaggi illustri della storia. Passiamo davanti al luogo di sepoltura di Enrico VI, Costanza d’Aragona, Costanza d’Altavilla, Ruggero II, Guglielmo Duca di Atene (fondatore nel 1130 del Regno di Sicilia) e Federico II (Re di Sicilia nel 1198 e Imperatore del Sacro Romano Impero nel 1220).
Nella Cripta sono contenuti gli oggetti preziosi che sono stati trovati nella tombe.
Nella zona dedicata al Tesoro di Santa Rosalia è posta una statua della Santa patrona di Palermo. Qui vengono custoditi oggetti preziosi, come paramenti sacri, calici, la tiara d’oro di Costanza d’Aragona, ricami, gemme e perle. Il luccichio che emana questo angolo di Cattedrale è una gioia per gli occhi.
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La Cattedrale di Palermo è sicuramente uno di quei luoghi che meritano di essere visitati a fondo, ricco di storia e cultura. Voi ci siete mai entrati?
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