Capita anche a voi, a fine anno, di fare una sintesi dell’anno che sta volgendo al termine? Io, ogni anno, a dicembre, tiro le somme dell’anno che si sta concludendo. Lo facevo anche da piccola con il mio diario segreto e da due anni lo faccio con il mio blog con riflessioni sui viaggi intrapresi durante l’anno. Il 2017 per noi è stato l’anno della svolta, l’anno che ci ha cambiati per sempre.
Il viaggio della vita
A dicembre 2016 ho buttato giù qualche riga per fissare il mio stato d’animo del momento:
Esistono viaggi diversi, viaggi speciali, viaggi che non sono fatto di automobili, nè treni, nè aerei, nè stati esteri, nè città, nè mare, nè montagna, ma fatti di emozioni e di crescita personali. Sono quei viaggi che ti cambiano la vita, i viaggi della vita. E io ho avuto la fortuna di fare un viaggio del genere, un viaggio iniziato ad aprile e che tra questi ultimi giorni di dicembre e i primi di gennaio si concluderà: la mia gravidanza.
E’ stato il periodo più importante e significativo della mia vita, a volte difficile, ma in assoluto pieno di gioia e amore. I nove mesi più lunghi ma allo stesso tempi i più veloci che potessi mai immaginare, con il pancione che cresceva a vista d’occhio e che ancora oggi non ha smesso di crescere. Chissà per quanti giorni ancora il nostro Piccolo Principe avrà voglia di rimanere al calduccio, sicuro e protetto nella pancia della mamma. La voglia di conoscerlo e finalmente stringerlo tra le braccia è ormai infinita: tutto è pronto per il suo arrivo. Anche il suo fratellino peloso, il nostro Codina, non vede l’ora di annusare lo scriccioletto, e gli sta tenendo caldo il lettino dormendoci dentro.Le emozioni che proviamo in questi giorni sono indescrivibili. Sappiamo che tutto sta per cambiare, anzi, che in realtà è già tutto cambiato. Ora viviamo con un’altra mentalità, proiettata ad un futuro a tre (diciamo anche quattro contando anche Codina che fa parte integrante della famiglia), sappiamo che ci aspettano tante responsabilità e che il ruolo di genitori non è facile.
Il nostro Natale, quest’anno, è lui, un tesoro immenso che ancora non conosciamo di persona, ma che amiamo dal primo momento che abbiamo saputo della sua esistenza, quando misurava appena 34 millimetri. L’amore con cui mi sono presa cura di lui in questi mesi l’ha fatto crescere e sviluppare completamente e tra pochi giorni sarà pronto per venire a conoscere questo mondo. Questo un pò ci spaventa, perché il nostro mondo a volte svela il suo lato più oscuro, cattivo e terrificante; ma mamma e papà, spero, saranno in grado di fargli capire la bellezza della natura, anche delle piccole cose, come il luccichio di un tramonto, il fruscio del vento, il rumore delle onde che si infrange sulla spiaggia. Si, è così che vogliamo farti vivere piccolo amore nostro: viaggiando, regalandoti attimi di emozioni, di ricordi che porterai sempre nel cuore, in quell’angolo di cuore dove non ci sarà spazio per l’oscurità, la cattiveria e il terrore del mondo.
Era il periodo più importante della mia vita, una gravidanza, il parto imminente, tanta paura e allo stesso tempo tanta voglia di conoscerlo dopo nove mesi passati insieme.
Mi chiederete cosa centra tutto questo con il tema del blog. Beh, solo una donna può capirlo: la gravidanza è il viaggio più emozionante, impegnativo, difficile, unico che una donna può compiere. E’ un cambiamento esteriore ed interiore, è uno stravolgimento continuo che comincia con le nausee quando ancora non sai di aspettare il tuo bambino e che continua con l’ansia da prima ecografia, con la gioia di sentire per la prima volta il suo cuoricino battere, con la speranza che vada tutto bene e che passino quei tre mesi fatidici dopo i quali puoi gridare al mondo la tua gioia. E continua quando ogni giorno ti accorgi di come il tuo corpo stia cambiando, quando vedi la pancia crescere piano piano, quando aspetti con ansia di sapere se sarà maschietto o femminuccia, quando cominci a sentirlo muovere e cominci a immaginare le sue manine, i suoi piedi e ti domandi se avrà i tuoi occhi o le labbra dell’uomo che ami. E i mesi passano. Magari continui a fare la stessa vita di prima sapendo che nulla sarà come prima. E poi arriva il momento di preparare la valigia per l’ospedale e senti la paura avvicinarsi, fino ai giorni dei monitoraggi e quel parto che sembra non arrivare perché il tuo bambino sta talmente bene dentro di te che non ne vuole sapere di uscire.
Il nostro 2017 in viaggi
Eh si, il nostro anno nuovo comincia così: il 17 gennaio, a 41 settimane +5 giorni, partorisco il nostro Piccolo Principe, 3.690 kg per 49,5 cm di puro amore.
Un viaggio, quello della gravidanza, era finito e uno nuovo ne stava iniziando, quello di mamma. Come dicevo prima, il più impegnativo ed emozionante della mia vita. Una vita che cambia per una nuova che nasce.
A febbraio festeggiamo il suo primo Carnevale portandolo a due manifestazioni delle terraferma veneziana, che vi racconteremo nei prossimi post, a Marghera e Mestre. Perché il Carnevale veneziano non è solo in centro storico.
Una gitarella a Caorle a marzo diventa il pretesto per fargli vedere per la prima volta il mare (anche se il piccolo Principe dorme praticamente tutto il tempo).
Il nostro primo viaggio in tre è stato un week end lungo a Lido degli Estensi quando aveva 4 mesi, a maggio: abbiamo scelto una zona vicina da casa, ma che ancora non conoscevamo affatto e abbiamo avuto modo di visitare Comacchio, percorrendo il perimetro dei sui lidi in macchina con avvistamento dei fenicotteri rosa.
Per i mesi di giugno e luglio ci siamo trasferiti ad Asiago, sulle prealpi vicentine, che già dal 2016 è diventata la nostra “seconda casa”, il nostro rifugio felice sia in estate che in inverno. Sono stati quasi due mesi a stretto contatto con la natura e l’aria buona. Il Piccolo Principe ha conosciuto mucche, cavalli, coniglietti, cigni, coccinelle e galline. Qui abbiamo iniziato un altro viaggio nel viaggio. Abbiamo iniziato con lo svezzamento e le pappe. Chi è mamma mi capisce, e sa quanto questo periodo sia particolarmente importante: la percezione che tuo figlio stia crescendo da un lato è il momento che aspetti da tanto e dall’altro segna la prima forma di distacco perché le poppate diminuiscono.
In ottobre abbiamo partecipato a l’evento Este da Brividi per festeggiare halloween in compagnia di zucche e scheletri.
Dicembre è iniziato con viaggio e si chiude con un altro viaggio. Il primo ci ha portati per il ponte dell’Immacolata a visitare i mercatini più autentici della Val Gardena, ad Ortisei, Selva e Santa Cristina con due tappe intermedie al Lago di Carezza e a Chiusa. Cinque mercatini di Natale molto diversi tra loro, uno più bello dell’altro.
L’ultimo viaggio dell’anno ci ha portato in Toscana, a Montecatini Terme, per visitare la Casa di Babbo Natale e ci ha permesso anche di fare un salto nel capoluogo toscano, a Firenze, in occasione del Festival delle Luci.
E nel framezzo tanti altri mercatini di Natale: a Levico Terme per il mercatino asburgico, a Bassano del Grappa, a Jesolo per il mercatino in una località diversa dalla montagna e il presepe di sabbia, ad Asiago e Gallio, su l’Altopiano dei nostri sogni a conoscere le renne, a Padova per le belle luminarie che sono state allestite in città.
In sintesi
Chi mi chiede che viaggi ho fatto in questo 2017, la mia risposta è una questa: non ho fatto viaggi fuori confine, non sono andata in mete paradisiache, non ho macinato chilometri o attraversato fusi orari, ma ho amato, ho dato la vita ad una vita e sono molto cresciuta. Sono una mamma che sa cosa significa responsabilità, notti in bianco, pianti e coccole. Sono una mamma che ha viaggiato con un neonato e non è andata in paranoia. Non dico che sia facile, assolutamente. Viaggiare con i bambini è impegnativo, richiede moltissime energie ed attenzioni, fa concepire il viaggio in maniera totalmente diversa, ma si può fare. E vale la pena farlo. Non c’è nulla di più bello che viaggiare con i propri figli. Vederli sorridere di fronte alla neve, o smaniosi di accarezzare un animale o tenere in mano la sabbia. Viaggiate con i vostri bambini, viaggiate più che potete.
Noi stiamo già pensando ai nostri viaggi per l’anno che verrà. E voi? Cosa vi piacerebbe visitare e perchè? Raccontatecelo qui sotto nei commenti, magari alcune mete le abbiamo comuni.
3 thoughts on “Sintesi del nostro 2017 di viaggi”
ESTERofili
(5 Gennaio 2018 - 10:36)La vita è bella e incredibile, basta avere la salute per lanciarsi in qualunque avventura. Il viaggio, un figlio sono due magie…
Il mio suicidio è che rischiare a far conoscere e capire le diversità del mondo al vostro Marco ❤️
Ester
Illy&Andy
(6 Gennaio 2018 - 21:25)Hai ragione, la salute è la cosa più importate. Se c’è quella, tutto ha un sapore diverso
Travel Dreams 2018: quali viaggi vorremo fare e perchè - Innamorati in Viaggio
(8 Gennaio 2018 - 8:14)[…] aver ripensato all’anno appena trascorso attraverso la sintesi del nostro 2017 di viaggi, sono arrivati anche per noi i nostri Travel Dreams 2018, ovvero la nostra lista dei desideri in […]