Un’attrazione da non perdere se si visita il Lago Maggiore con i bambini è il Colosso di San Carlo Borromeo ad Arona, sulla sponda piemontese. Si tratta di una statua, davvero molto particolare, perché può essere visitata all’interno fino alla testa e che permette una vista spaziale su tutto il lago. In questo articolo vi racconto la nostra esperienza.
……………
Lago Maggiore con i bambini: il Colosso di San Carlo Borromeo
La Statua di San Carlo sorge in posizione privilegiata, a poco più di 300 metri sul livello del mare, ad Arona, paese sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Ha un’altezza di 35 metri ed ha la peculiarità di essere cava all’interno, il che la rende visitabile. L’interno è costituita da pietra, mattoni e ferro; mentre l’esterno è costituito da lastre di rame battute a martello e unite insieme con chiodi e tiranti.
La struttura è imponente. Noi ci siamo soffermarti su tutti i dettagli, dalla mano benedicente che è costituita da una struttura metallica in grado di farla resistere alle forti correnti di vento, agli occhi del Santo, al libro che tiene sottobraccio.
………………………..………………………
Tutto intorno alla statua, una bella zona verde, alberata, che le conferisce la giusta atmosfera di pace e tranquillità. Molto suggestive sono le aperture che si notano sulla schiena della Statua e che permettono, una volta saliti all’interno, di scorgere un bellissimo panorama sul Lago.…………….
Ora vi racconto una chicca su questa statua: venne realizzata su progetto di Giovan Battista Crespi detto “il Cerano”. Gli esecutori materiali delle parti in rame, Siro Zanella e Bernardo Falconi, ne modificarono leggermente il disegno, andando ad aumentare le proporzioni della statua. L’opera fu conclusa nel 1698. Pensate che il progettatore della Statua della Libertà, Frédéric-Auguste Bartholdi, soggiornò proprio nella città di Arona per studiare la struttura del Colosso. Ai piedi della statua di New York, infatti, una targa ricorda che è stata costruita su modello del Colosso di Arona, togliendole il primato di statua più alta al mondo.
………………..
Lago Maggiore con i bambini: l’interno della statua
Come vi dicevo, la peculiarità di questo Colosso è proprio la possibilità di entrare all’interno della statua e percorrerla tutta fino in cima, arrivando proprio fino alla testa del Santo.
Per prima cosa si raggiunge, attraverso delle scale a chiocciola, la terrazza su cui si trova la base della statua. Fino a qui si accede pagando un biglietto di 3,50 euro. Dalla veste del Santo si apre una piccola porticina da cui partono le scale per la salita. Per chi decide di salire, il biglietto complesso è di 6,00 euro. Ai bambini con meno di 6 anni è concesso solo la salita alla terrazza panoramica, ma non all’interno della statua per ovvie ragioni di sicurezza. Gran parte delle scale sono verticali. Bisogna tenersi ben saldi: si scende e si sale nello stesso verso. Per questo l’accesso è consentito ad una persona per volta.
………….………..
………..La salita può spaventare per chi soffre di vertigini o di claustrofobia, ma l’ambiente è assolutamente controllato da telecamere di sicurezza e video sorveglianza. L’emozione di salire all’interno di una statua è davvero difficile da spiegare. Non vi nego che un pochina di paura l’avevo anche io. Ma sono stata felice di averla vinta perché il sito merita assolutamente una visita.………..…………
Quando è stato il turno di salita di Andrea, non ho mancato di fotografarlo affacciato su una delle aperture posta sulla schiena della statua ! Voi non la vorreste una foto così?
………………
……………..
Lago Maggiore con i bambini: il panorama dalla testa di San Carlo
Salire fin su in cima alla statua non è emozionante solo perché si sta salendo all’interno di una statua, ma anche per il panorama che si gode dalle aperture create sulla schiena, sugli occhi, sulle narici e sulle orecchie di San Carlo. Io un pochino di vertigini soffro, ma arrivata fin qui non ho potuto non guardare (anche per riprendere fiato dalla salita).
Si possono osservare entrambe le sponde, quella piemontese e quella lombarda, con la rocca di Angera in primo piano. Con la giornata splendida come la nostra, lo spettacolo è disarmante.
,..…………………………
Allora, vi ho convinti che il Sancarlone, come viene amorevolmente chiamato dagli abitanti di Arona, merita assolutamente una visita se vi trovate in viaggio sul Lago Maggiore? Ditemi cosa ne pensate. Vi aspetto nei commenti qui sotto !
……………..
Articolo scritto in collaborazione con: Colosso di San Carlo Borromeo
………….
1 thought on “Lago Maggiore con i bambini: visita al Colosso di San Carlo Borromeo ad Arona”
Lago Maggiore con i bambini: visita ai Giardini Botanici di Villa Taranto a Pallanza - Innamorati in Viaggio
(27 Giugno 2019 - 8:22)[…] al Colosso di San Carlo Borromeo, un’altra perla da non perdere se state pensando ad un viaggio sul Lago Maggiore con i […]