Continuando a parlare di paesaggi innevati, oggi vi proponiamo un itinerario invernale in Valle d’Aosta di cinque giorni, ideale per una fuga romantica o per concedervi la scoperta di una regione forse per certi versi trascurata nel patrimonio culturale italiano.
Dopo la mini guida sull’Altopiano di Asiago e l‘itinerario di un giorno a Vipiteno e Monte Cavallo, oggi vi portiamo in Valle d’Aosta, con un tour di cinque giorni per scoprire questa regione che da molti anni mi incuriosiva in lungo e il largo, con il fascino incantato della neve.
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Itinerario Invernale in Valle d’Aosta: PRIMO GIORNO
Castello di Fenis
Il giorno del nostro arrivo in Valle d’Aosta ci siamo fermati a vedere il Castello di Fenis, maniero medioevale più importante e simbolo della regione.
Ha un’architettura che potrebbe essere definita scenografica e d’effetto perchè costituita da una doppia cinta muraria merlata che racchiude l’edificio centrale e le numerosi torri. Di appartenenza della famiglia Challant, è privo di punti di difesa e questo fa supporre che fosse una dimora amministrativa atta a dimostrare al popolo il potere della famiglia.
La visita è guidata e il biglietto è di 5 euro (nel 2014).
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Itinerario Invernale in Valle d’Aosta: SECONDO GIORNO
Courmayeur
Il nostro primo vero giorno in Valle d’Aosta lo dedichiamo alla scoperta dell’ultima città italiana prima del confine con la Francia, Courmayeur: è una famosa località sciistica e anche il punto di partenza per salire al Monte Bianco.
Corrisponde alla Cortina del Veneto, quindi è una località dove è possibile passeggiare tra negozi alla moda, ristornati e bar fashion, dove non è raro paparazzare vip e personaggi famosi.
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A circa 3 km da Courmayeur, si trova la Palud, la stazione di partenza della “Funivia dei ghiacciai” che permette di raggiungere il tetto d’Europa con i suoi 4810 metri di altezza, e mette in comunicazione l’Italia con la Francia.
Il viaggio in funivia è suddiviso in varie tappe che scalano questo colosso della natura che viene considerato l’ottava meraviglia del mondo: la vista durante il percorso è mozzafiato, uno spettacolo di rara bellezza.
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Noi scendiamo alla prima tappa, al Ristorante Pavillon, posto a 2.173 metri, dove ci attendono piatti tipici della cucina valdostana e un sole caldo che ci scalda il cuore. L’aria pura che si respira e il paesaggio unico che si gode da quassù è veramente un’esperienza che vi consiglio di non perdere se siete da queste parti.
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Prè- Saint Didier
Nel pomeriggio ci spostiamo verso un paesino poco lontano da Courmayeur in cui vale la pena fare una sosta, Prè-Saint Didier. La piazza principale del paese, Piazza Vittorio Emanuele II, custodisce delle fontane con acqua termale con una temperatura di circa 30 gradi, che a noi in pieno febbraio appare completamente ricoperta di neve.
Questo angolo incastonato tra i monti ci ha incuriosito perchè famoso per le sue terme storiche. Dall’ingresso della struttura si percepisce già perchè questo luogo è rinomato: chi di noi non ha mai sognato di immergersi in una vasca idromassaggio all’aperto, ultrariscaldata, godendosi il paesaggio innevato circostante?
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Itinerario Invernale in Valle d’Aosta: TERZO GIORNO
Cogne
Oggi andiamo alla scoperta della “capitale” del Parco Nazionale del Gran Paradiso, Cogne: è una meta ricercata d’estate per gli amanti del trekking, dell’alpinismo, dell’equitazione e dalla mountain bike e d’inverno regala scenari da favola per lo sci sia da discesa che da fondo.
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Da Cogne si può raggiungere la frazione di Lillaz, famosa per le sue cascate di circa 150 metri che ai nostri occhi appaiono ghiacciate, e lo scenario è ancora più incantato.
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Riprendendo la strada per tornare in hotel, abbiamo deciso di prendere una deviazione e andare a visitare il luogo di villeggiatura di un grande uomo della storia e della chiesa. Per molti anni del suo pontificato San Giovanni Paolo II ha scelto come luogo di pace e tranquillità le montagne della Valle d’Aosta e precisamente la località di Les Combes, frazione di Introd.
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Il villaggio appare disabitato e anche il Museo a lui dedicato è chiuso. Cerchiamo di farci strada tra la neve che raggiunge il metro di altezza. Non sentiamo nessun rumore…solo l’eco delle sue parole più famose “Non abbiate paura” e alcune immagini degli anni in cui è stato papa ci passano davanti agli occhi, ammirando intorno a noi la quiete delle montagne che lui tanto amava.
Come in un libro delle favole, sulla strada per Cogne, ecco sbucare il piccolo Castello di Aymavilles, che si può ammirare solo dall’esterno: è un castello a pianta quadrangolare con 4 torri cilindriche agli angoli.
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Itinerario Invernale in Valle d’Aosta: QUARTO GIORNO
Aosta
Intera giornata dedicata al capoluogo della regione, Aosta, che noi raggiungiamo con la comoda cabinovia Pila-Aosta vicina al nostro hotel e che in pochi minuti ci fa sbarcare dentro il centro storico senza utilizzare l’auto. Questa cabinovia collega la città valdostana con una terrazza naturale, Pila, da cui si gode una vista spettacolare sui monti più importanti delle Alpi (Monte Bianco, Cervino e Monte Rosa).
La fondazione di Aosta risale al 25 a.C e lo testimoniano diversi resti di monumenti romani ben conservati, come il ponte romano, l’arco di Augusto, la Porta Praetoria, il foro romano e le mura.
Di epoca medioevale invece sono testimonianze la Collegiata di Sant’Orso con il campanile e il chiostro caratteristici, e la Cattedrale con il Museo del Tesoro.
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Itinerario Invernale in Valle d’Aosta: QUINTO GIORNO
Castello di Issogne
Per il giorno di rientro a casa abbiamo scelto di visitare un’altro castello, il Castello di Issogne: si trova nel centro del paese e si presenta come un maniero signorile ed elegante, per secoli di proprietà della famiglia Challant. Risale alla fine del 1400, anche se negli anni è stato ampliando, creando un unico edificio a forma di ferro di cavallo, che affaccia su un verde cortile interno.
La visita guidata si snoda in 3 piani; il biglietto d’ingresso costa circa 5 euro.
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Il nostro itinerario alla scoperta della più piccola regione d’Italia si conclude qui: è stato amore a prima vista, anzi ancora prima della “vista” perchè sognavo di visitare la Valle d’Aosta ancora da bambina. Il nostro viaggio invernale mi ha fatto innamorare ancora di più di questa splendida regione, che spero, presto, di poter visitare anche in estate.
La parola a voi. Avete fatto un viaggio in questa splendida regione? Cosa avete visitato?
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Avete bisogno di costruire un itinerario tra in Valle d’Aosta? Avete bisogni di consigli sulle escursioni e sulle cose da fare e vedere in questa zona d’Italia? Nessun problema, contattami a scrivici@innamoratinviaggio.it e sarò felice di aiutarvi !!
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1 thought on “Itinerario invernale in Valle d’Aosta: cosa fare e vedere in cinque giorni”
Idea per un compleanno invernale: Nevelandia, il parco giochi sulla neve - Innamorati in Viaggio
(26 Febbraio 2018 - 7:29)[…] raccontato le scorse settimane degli itinerari sulla neve in Veneto, Trentino Alto Adige e in Valle D’Aosta, vi portiamo in Friuli Venezia Giulia, e precisamente a Piancavallo, dove abbiamo scoperto […]